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Come molti assidui frequentatori del sito sanno, il 1° gennaio 2003 e’ nata l’AIPU (associazione italiana piloti Uisp).
Devo premettere
che questa non e’ una vera associazione essendo’ formata da un gruppo di
piloti appassionati di autocross che si sono presi l’impegno di sentire tutte
le lamentele, le proposte riguardo ai tracciati ed ai regolamenti , oltre a
tutto cio’ che riguarda questo
sport, per far in modo che questo bellissimo campionato diventi sempre piu’
seguito e piu’ avvincente.
L’idea e’ partita parlando nella chat di questo sito dove come primo intento abbiamo proposto un trofeo dedicato ad un pilota scomparso a giugno 2002 denominato “1°trofeo memorial Cristiano Giacomini” e, con la collaborazione della Uisp, che ci ha dato il permesso, l’autocross "Alle Cave" e il Sig. Tonel siamo riusciti in questo intento e speriamo che questo trofeo abbia il risultato prefissato.
Un altro obiettivo era quello di avere i numeri fissi per la stagione 2003. Visto che al Coordinamento tale richiesta era gia’ pervenuta abbiamo fatto pressione anche noi e finalmente quest’anno chi totalizzera’ il maggior punteggio nel campionato italiano “attacchera’” il numero 1 nella portiera.
In ultimo, dato che le proposte e la collaborazione con la Uisp stava diventando sempre maggiore, abbiamo “inventato” questo nome e questo progetto che speriamo dia i frutti sperati.
Il Coordinamento Nazionale Uisp ci ha dato fiducia, ci ha nominati e ci ritiene idonei per portare avanti questa bella iniziativa.
In questo gruppo non ci sono "capi", ma solo tanti portavoce-consiglieri-delegati (o chiamateci come volete) ma tutti con il medesimo scopo. Tutti possono far parte di questa “associazione”, basta solamente contattarci ed essere a disposizione quel poco che basta. Se ne volete sapere di piu’ dovete solo contattarci tramite mail o direttamente nei campi gara e noi vi spiegheremo il lavoro da svolgere (stiamo cercando almeno una persona per ogni regione in modo da coprire tutte le piste).
Ci scusiamo anche per il ritardo dell’apertura di questa pagina ma non sempre ci e’ possibile trovare il tempo per tale operazione visto che per noi non e’ un lavoro ma un passatempo e quindi lo facciamo quando ne abbiamo l’opportunita’ .
Tra breve stileremo la situazione in merito alle mail gia’ ricevute e pubblicheremo tutti i punti da proporre al coordinamento Uisp e ci fara’ molto piacere avere una vostra opinione per trovare la giusta soluzione a tali problemi.
Inoltre il ritardo e’ stato anche voluto perche’ abbiamo ritenuto necessario occuparci di un caso che, secondo noi, doveva avere la priorita’ rispetto a tutti gli altri che si posso lo stesso risolvere ma in tempi piu’ brevi rispetto a questo. Sto’ parlando del caso del Sig. Luciano che ci ha chiesto come fare per correre nel campionato Uisp essendo un disabile.
Luciano ci ha inviato una mail spiegandoci il suo problema e noi in brevissimo tempo gli abbiamo risposto e gli abbiamo detto che il suo caso sarebbe passato nelle mani a chi di dovere, in questo caso la lettera e’ stata direzionata direttamente al presidente del coordinamento automobilistico Uisp, che si riunira’ con tutti i dirigenti esaminando il caso per poi dare una risposta.
Tutto questo per spiegare le nostre mansioni e il nostro compito, che e’ solamente quello di ascoltare e di riferire.
Tengo inoltre a precisare che noi NON abbiamo potere decisionale e non possiamo prendere nessuna decisione in nessun caso
Associazione italiana piloti uisp
Per contattarci :
Referente principale: Filippo (Masterdj)
tramite e-mail all’indirizzo: aip_uisp@yahoo.it
tramite fax al numero: 049/702161 (ore ufficio)
tramite telefono al numero: 338/5984060 (ore serali)
17-01-2003 Come gia' anticipato nella pagina precedente prima di formare questa associazione avevamo gia' proposto alcune cose al coordinamento, che sono gia' state approvate, quali:
-IL TROFEO MEMORIAL"CRISTIANO GIACOMINI"
-NUMERI FISSI: e' confermato che da quest'anno dalla classifica assoluta
verranno aggiudicati i numeri fissi partendo, ovviamente, dal numero 1 fino a
coprire tutti i piloti che avranno preso punti nelle gare di campionato
italiano.
-Abbiamo gia' inviato al coordinamento Uisp la richiesta del Sig Luciano che ci
ha chiesto se puo' e come fare per correre nel campionato essendo un
disabile.
Questi sonoi punti a cui stiamo lavorando e abbiamo gia' inserito la nostra
valutazione grazie anche all'aiuto di alcuni piloti, ma gradiremmo sentire anche
il parere di altri, in modo tale da inviare al coordinamento la problematica e
la soluzione secondo il parere di un più alto numero possibile degli stessi.
I temi sono i seguenti:
-DELIMITAZIONE TRACCIATI: ci e' pervenuta la richiesta di togliere le
gomme,principalmente da camion, dai bordi pista che ne delimitano il tracciato.
Esse provocano degli enormi danni a chi ci finisce contro e possono far da
trampolino per un eventuale cappottamento, oltre ad essere non molto belle alla
vista del pubblico (anche l'occhio vuole la sua parte)!
La nostra proposta, concorde con alcuni piloti e' quella di sostituirle con dei
paletti di plastica con alla base una molla in modo tale da piegarsi qualora una
ruota o tutta la vettura ci passi sopra. Si parlava di metterne un numero
maggiore nelle curve in modo da essere ben visibili e delimitare ottimamente il
tracciato e un numero minore nei rettilinei.
La seconda alternativa e' quella di delimitarlo abbassando leggermente il
tracciato rispetto al bordo pista. In questo caso bisognerebbe creare degli
scoli in modo da far defluire l'acqua in eccesso, specialmente quando nei
giorni antecedenti le gare dovesse piovere.
-ANDATURA CORSIA BOX: molti sono i piloti che si sono lamentati che nei box si
corre un po' troppo. I box non fanno parte del tracciato ed ogni qualvolta ci si
prepara per la gara o si esce bisogna ritornare alla propria piazzola a
"passo d'uomo". Nei box ci sono meccanici, talvolta sbadati o
indaffarati a seguire la propria vettura ma anche bambini. Di conseguenza
inviteremo il coordinamento Uisp a prendere provvedimenti. Questo punto potra'
sembrare un'enorme "cavolata" ma noi non vogliamo che nessuno si
faccia male dentro e fuori del tracciato.