Allarme benzina e diesel a Natale: peggio di così non può andare

Nel corso delle feste natalizie di quest’anno milioni di automobilisti dovranno fare i conti con i rincari sui prezzi della benzina e del diesel (e non solo). Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa mazzata per i consumatori.

Per tutto il periodo legato alle feste di Natale e a quelle di Capodanno sono previsti rincari importanti in riferimento al costo al litro della benzina e del diesel. Una notizia che non farà certamente piacere a tutti i consumatori del nostro Paese, già alle prese con spese importanti e rincari un po’ in tutti i settori.

Nel corso degli ultimi anni, il prezzo dei carburanti si è stabilizzato su livelli inferiori rispetto ai periodi più bui riguardanti lo scoppio della guerra in Ucraina e delle varie tensioni internazionali. Dopo anni molto pesanti in tal senso, con il prezzo della benzina che molto spesso superava anche i 2 euro al litro, gli automobilisti in possesso delle tradizionali vetture endotermiche hanno potuto respirare un po’.

I prezzi di diesel e benzina non sono più tornati sui livelli antecedenti il Covid, ma almeno sono risultati essere accettabili. Ecco, quindi, che i nuovi rincari previsti sul costo dei carburanti spaventano i consumatori. Nelle prossime righe analizzeremo tutti gli ulteriori dettagli su questo argomento spinoso.

Benzina e diesel, aumentano i prezzi nel periodo natalizio: le cifre

Ad aumentare maggiormente risulta il diesel, con un +6,4% rispetto al mese precedente. Anche il costo della benzina, però, ha subito un rincaro importante rispetto a 30 giorni fa, facendo segnare un +3,1%, come sottolineato da Assoutenti. A quanto si attesta, dunque, ora il costo al litro di questi due carburanti?

Come informa sempre Assoutenti, “oggi un litro di gasolio in modalità self costa in media in Italia 1,712 euro/litro, +6,4% rispetto a un mese fa, mentre la benzina nello stesso periodo aumenta del +3,1%“.

I rincari sotto le feste, però, non riguardano esclusivamente i prezzi della benzina e del diesel. A preoccupare sono anche gli aumenti riguardanti i prezzi dei biglietti di treni e aerei.

L’associazione Assoutenti ha effettuato alcuni controlli in tal senso, sottolineando come, per esempio, “per volare in Italia durante le festività, partendo il 24 dicembre e tornando il 6 gennaio, si spende un minimo di 505 euro per andare da Torino a Palermo, e ben 492 euro per volare da Pisa a Catania“. Prezzi molto elevati, poi, si hanno anche in riferimento agli spostamenti da Nord a Sud con i vari treni.