Auto rubata due volte in un giorno (www.autocrossitalia.it)Un uomo è riuscito a rubare due volte la stessa Porsche nello stesso giorno, dando vita a un episodio singolare nella cronaca locale.
Nel panorama dei furti d’auto in Malesia, una vicenda risalente al 2007 continua a sorprendere per la sua audacia e originalità: un uomo è riuscito a rubare due volte la stessa Porsche nello stesso giorno, dando vita a uno degli episodi più singolari nella cronaca criminale locale.
La prima sottrazione della Porsche 911 Targa 4
Tutto ebbe inizio il 16 luglio 2007 in un concessionario di auto di lusso a Penang. Un uomo, vestito in modo elegante e con un libretto degli assegni, si presentò con l’intenzione di acquistare un’auto sportiva di alta gamma. Il suo interesse ricadde su una nuovissima Porsche 911 Targa 4, valutata quasi un milione di ringgit malesi. Con una scusa ingegnosa, chiese al venditore di poter provare il rombo del motore: ottenute le chiavi, anziché restituirle, si allontanò rapidamente a bordo della vettura, sfondando i finestrini del concessionario per facilitare la fuga.
L’auto rubata è una Porsche 911 Targa 4 (www.autocrossitalia.it – X dupontregistry)
Tuttavia, la rapida evasione si interruppe dopo soli 2 chilometri, quando la Porsche rimase senza carburante. L’uomo fu costretto ad abbandonare il veicolo sul ciglio della strada e a fuggire a piedi. La polizia locale, intervenuta prontamente, recuperò l’auto e la riportò al deposito per le procedure del caso. Sembrava la fine della storia, ma l’episodio aveva ancora un capitolo da scrivere.
Più tardi quella stessa notte, intorno alle 22:45, l’uomo fece ritorno alla stazione di polizia dove la Porsche era custodita. Con una tanica di carburante in mano, tagliò la recinzione del deposito e si introdusse nel complesso per fare il pieno di benzina alla sua “preda”. Sorprendentemente, conservava ancora le chiavi della vettura, un dettaglio che gli permise di mettere in atto questo secondo furto.
Durante la fuga, l’uomo sfiorò persino una sentinella della polizia, che però riuscì a dare l’allarme. Ne seguì un inseguimento ad alta velocità per le strade di Penang, con dieci auto della polizia all’inseguimento e diversi posti di blocco istituiti per fermare il fuggitivo. Nonostante la brillante guida e le manovre spericolate per evitare i controlli, l’uomo fu costretto a lasciare nuovamente la Porsche in un’area isolata nei pressi di Maktab Perguruan Tuanku Bainun a Mengkuang.
L’uomo riuscì a far perdere le proprie tracce, e nonostante un’indagine approfondita basata sulle impronte digitali rilevate sull’auto, le autorità sospettano che il colpo sia stato eseguito da più di una persona. A oggi, il ladro non è mai stato catturato e potrebbe ancora essere in libertà.
Questa vicenda rappresenta uno degli episodi più eclatanti nella storia dei furti d’auto nel paese, soprattutto per la modalità insolita con cui la stessa vettura è stata sottratta due volte in poche ore. Nel corso degli ultimi anni, la Malesia ha registrato una crescita significativa nelle misure di sicurezza per contrastare il furto di automobili di lusso, ma casi come questo mostrano come l’ingegno dei criminali possa ancora sorprendere.
